Sostegni di vicinanza a favore di famiglie e persone in difficolta’ economica

Pubblicato giorno 23 ottobre 2016 - Caritas

 

Cosa sono

I sostegni di vicinanza (SDV) sono un’opportunità di prossimità nei confronti di famiglie che si trovano in difficoltà economica a causa della perdita o precarietà del lavoro (licenziamento , scadenza contratto a tempo determinato, difficoltà a reinserirsi …) e non riescono a far fronte a impegni economici rispetto ai beni e servizi di

prima necessità (bollette, spese scolastiche). L’attuale situazione di crisi occupazionale e sociale che sta

comportando gravi conseguenze su tante famiglie del nostro territorio, può essere superata solo col coinvolgimento e lo sforzo di tutti: istituzioni e famiglie a partire dall’aiuto concreto a favore dei più deboli e dalla consapevolezza e conoscenza diretta delle fatiche vissute dai propri “vicini di casa”.

I S DV sono inoltre una opportunità per riscoprire valori evangelici e universali come sobrietà e solidarietà, indispensabili per la promozione della dignità di ogni persona e la costruzione del bene comune.

Come funziona

Una famiglia che intende avviare un SDV, si impegna (con se stessa) per un periodo (6 mesi,un anno …) a sostenere economicamente situazioni di difficoltà destinando alla Caritas Vicariale una quota mensile (es. 3o/ioo€) secondo la disponibilità. La donazione si può effettuare con bonifico bancario sul CC:

Parrocchia S. Maria Assunta- Centro di Ascolto Caritas Vicariale (presso Cassa Rurale Valsugana e Tesino)

IBAN: IT74 E081 0261 0100 0000 5092 617

Chi volesse usufruire della deduzione fiscale, può fare un versamento unico annuale (es: € 300/600….)

sul CC: Associazione ADAM-onlus a Poste Italiane Bancoposta,

IBAN: IT64S0760112100001029604178

causale: Erogazione Liberale (Cdav Valstagna – Fonzaso) e mandando copia dell’avvenuto bonifico a CDAV

mail cdavalstagnafonzaso@gmail.com

in modo che possiamo richiedere a Adam di spedire la ricevuta da usare per la detrazione e di girare la somma sul Conto Corrente del Centro Di Ascolto.

L’aiuto andrà a sostenere necessità primarie (spese mediche, rette scolastiche, bollette…) e pertanto non avverrà sotto forma di denaro dato in contanti.